A Roma piove, cielo grigio e borse agli occhi causa bizze notturne del pupastro (sta mattina si è svegliato felice come una Pasqua, non poteva restare felice anche sta notte?!?). Ma poi a pensarci bene che sarebbero queste giornate di settembre senza quella carica accumulata nelle recenti vacanze? Noi per fortuna in vacanza ci siamo stati, sono filate lisce (pupi sempre sani e sempre sole) e quindi non c’è poi davvero motivo di lamentarsi.
Quest’anno le vacanze le abbiamo passate in tenda, per la gioia dei miei figli. La ciccetta ogni tanto la sera mi chiede di raccontarci cosa sogneremo la notte, e proprio ieri sera mi raccontava che avrebbe sognato di stare tutti insieme in tenda in campeggio al mare! E’ andata davvero benissimo, campeggio fantastico, kids-friendly, ed una piazzola all’ombra dei pini. Il campeggio poi li sfiniva, queste vacanze infatti non abbiamo mai letto libri la sera, i bimbi li mettevamo a letto (gonfiabile, hi hi hi!) e crollavano in un attimo. I libri che ricorderemo di questa vacanza invece sono i libri che sfogliavamo e coloravamo il pomeriggio io e lei quando il fratellino diavoletto biondo faceva il riposino.
Primo tra tutti segnerà l’estate 2012 il bellissimo libro di illustrazioni della bravissima Umoto Sachiko. Un libro per imparare a disegnare (io amo disegnare, ma ho smesso di fare progressi quando avevo 8 anni!) che ho trovato per casa a Berlino da Do You Read Me?. Il libro è in giapponese, Umoto ne ha pubblicati diversi, tutti bellissimi, e per fortuna sono stati tradotti anche in inglese, francese e tedesco. L’autrice è mamma di due gemelli, io ormai la seguo su tutti i social anche se non capisco mai nulla. Di lei vi consiglio una bella intervista che le ha dedicato FrizziFrizzi, potete leggerla qui.
Il secondo in lista è del grande Taro Gomi, di cui abbiamo portato in vacanza una versione compatta. Lui ha pubblicato molti libri, chiamarli “colouring books” sarebbe riduttivo, in Italia tutti pubblicati da Corraini. Un’altro libricino bellissimo che abbiamo portato è ”Kinder Künstler Kritzel-mini”, una versione compatta anche questa, opera di un collettivo di creativi di Francoforte che spero vedremo presto tradotto in italiano/inglese.
In ultimo poi, pensando ai giorni all’aria aperta che avremmo passato in campeggio ho azzardato l’acquisto di un libro scientifico: un libro bellissimo sul tema della casa nel regno animale, “Casa Dolce Casa” il titolo appunto, il nostro primo libro di “fatti” e non di racconti. Un libro forse ancora troppo difficile per la mia ciccia, che però nonostante tutto è stato molto molto apprezzato.
Con la nuova stagione scolastica spero di riuscire a portare avanti tante idee che mi sono venute in mente nei giorni di relax, una tra queste è una rubrica di libri per bambini. Spero davvero di riuscire a trovare il tempo e la costanza per farlo. Sarebbe bello se la rubrica fosse il frutto di una collabborazione con voi, i miei lettori, spero che l’idea vi intringhi e che vogliate condividere con me i migliori libri che avete letto ai vostri bimbi…aspetto quindi curiosa le vostre segnalazioni nella mia inbox, correte a scrivermi!