Comincia oggi una piccola serie di interviste in vista dell’ultimo dell’anno. Alla ricerca di cose belle da regalare, di cose su cui riflettere, di ricordi da portarsi dietro, chiedo questo dicembre a persone amiche, a persone vicine, a persone che ammiro, la loro ultima volta e segnalazioni di qualcosa che parli di loro..
Comincia questo tour di ultime volte
Pierluigi Riccio, in arte Monsierur P: papà, illustratore, art director, spilungone.
DxB: L’ultima volta che ti sei sentito impreparato.
MP: Difficilmente mi troverai impreparato, studio molto ma se dovesse succedere ho sempre con me la giustifica firmata dai genitori.
DxB: L’ultima volta che hai dato una carezza.
MP: Qualche minuto fa, ho appena messo a letto mio figlio Lorenzo dopo avergli raccontato la storia del vecchio e il mare augurandogli di tornare a casa ogni sera con una rete piena di pesci.
DxB: L’ultima volta che hai detto una bugia.
MP: Solo bugie bianche, come mi suggerisce dalla regia mia moglie, un’esperta.
DxB: L’ultima volta che saresti voluto scappare.
MP: Tutte le volte in cui sono circondato dal cattivo gusto, dai colletti delle polo alzate, da Hogan assassine.
DxB: L’ultima volta che ti sei meravigliato.
MP: Domenica 7 Ottobre, dopo aver tagliato il traguardo dell’Eroica, 135 km tra le crete senesi in sella a bici d’epoca, non credevo di farcela eppure ero lì, esausto, lurido come un meccanico a fine giornata, completamente ricoperto di polvere e con un sorriso ebete stampato in faccia.
DxB: L’ultima volta che sei andato a letto soddisfatto.
MP: Vado a letto soddisfatto quando termino un’illustrazione, quando Lorenzo ha avuto una buona giornata, dopo un bel giro in bici, dopo aver cucinato per gli amici, quando mi abbandono tra le braccia di Sara dopo averle fatto l’amore.
Queste le ultime volte che Pierluigi ci ha voluto raccontare. Quelle che vedete poi sono una selezione di oggetti cari ed amati, la macchina reflex che ha sempre sognato (1), la Eames che non si godrà mai (2), perchè davvero troppo piccola per le sue gambe lunghe. Pierluigi poi aspetta di diventare papà per la seconda volta e questo ha ispirato una delle sue ultime illustrazioni (3), appena può salta sulla sua bici per schiarirsi le idee (4), tiene sempre sul comodino il Partigiano Jonny (5), forse perchè come me non è mai riuscito a finirlo, adora balene e vogatori (6), canta Marvin Gaye a squarciagola (7). Presto potrebbero esserci delle sorprese, Monsieur P. ha un progetto di fine paper goods che potrebbe vedere la luce durante il prossimo anno (8), lui comunque cerca sempre la strada più costruttiva per tutti (9).
Rimanete sintonizzati, presto altre ultime volte.