Miraldasays31 marzo 2010 at 20:48Condividiamo lo stesso atavico odio per gli armadi, mai sopportati. Tanto che a casa ho rimpicciolito di qui e di là (fra cui quella che sarebbe poi diventata la cameretta di pupi) pur di avere una cabina armadio che non incombesse sui miei sonni come il tradizionale guardaroba. Il massimo sarebbe avere una stanza dedicata solo a quella, ma questo è un sogno:-)E la pupa? Bè con la cameretta rimpicciolita la cabina armadio proprio non ci stava. Soluzione? Armadio bianco, posto sul lato nascosto: almeno così è camuffato.MirVmnPsays1 aprile 2010 at 09:26Si, anche io cerco sempre (e consiglio sempre) di mettere i mobili meno gradevoli sulle pareti che si visualizzano per ultime entrando in una stanza, in modo tale che la prima impressione che si ha di un’ambiente sia influenzata solo dagli items migliori! Come sempre in sintonia cara Cucchiaina!Francescasays2 aprile 2010 at 08:20…condivido l’odio per gli armadi (di mdf/truciolato), la simpatia per quelli di legno ed il fascino di questo armadietto olandese… ma la cabina armadio è scomoda!!!Si impolvera tutto, e le spalle delle giacche con la riga di polvere sono orribili, puoi optare per le buste, ma poi la cabina armadio perde il suo fascino…Inoltre, se non è gigantesca non c’entra nulla, e sempre se non è gigantesca se non sei una ordinata maniacale non troverai mai più nulla……a me piace quella soluzione (che vedo nelle vetrine di quei negozi in cui posso entrare come si entra in un museo il giorno che è gratis) che strutturano un ambiente separato, ma con armadio chiuso ad ante scorrevoli, divanetto in pelle (per indossare delle costosissime scarpe seduta), e Cassettiera in legno dei primi del 900….Grazie… descrivere un sogno è una grande soddisfazione!SusiBsays2 aprile 2010 at 10:12Anche a me non piacciono i super armadi-guardaroba mastodontici dove dentro c’è di tutto, ma concordo con Francesca che la polvere arriva ovunque. Nella mia camera ho optato per due semplici cassettiere Ikea (in truciolare però) e per uno stender che ospita i vestiti da appendere, in una nicchia dietro alla porta d’ingresso; gli abiti che si indossano poco devono però essere “imbustati”. Nel mio lavoro, quando c’è lo spazio, propongo (come dice Francesca) la stanza guardaroba con armadi chiusi, sedute, specchio…..magari di passaggio tra la camera e il bagno, privato ovviamente! Quasi sempre ci si deve accontentare dell’ingombrante armadio in camera!!! SusiVmnPsays2 aprile 2010 at 10:27@Francesca Ho visualizzato perfettamente il tuo sogno e GRAZIE per averlo condiviso qui. Comunque il salottino-guardaroba è anche un po’ il mio sogno in effetti. Chissà che dall’uovo di Pasqua quest’anno…@SusiB Seguendo il tuo blog non avevo dubbi che anche tu fossi contro i mostro-armadi!ariannasays6 aprile 2010 at 14:08ciao VmNp, non ho lasciato più post per pigrizia, ma ti ho sempre seguita…Oggi il post lo devo lasciare per forza. Proprio stamane mi chiedevo se togliere o no quel fantastico armadio in stile neoclassico (!) riciclato dalla mia camera di adolescente da quella che sarà la stanza del mio bimbo (che ancora dorme in camera nostra). Pensavo di lasciarlo sostituendo i pomelli dorati e le manigline a ricciolo ed applicando qua e là qualche sticker ingannatore….ma poi clicco sul tuo blog e mi ritrovo questi fantastici armadi olandesi così cool. E mi hai fatto venire una marea di sensi di colpa etico-estetici nei confronti del mio bambino….mannaggia!!!VmnPsays7 aprile 2010 at 09:18ARIANNA! Ma che bello ritrovarti, davvero! Ogni tanto mi tornavi in mente, una delle prime affezionate al mio blog, son contenta di esser riuscita a catturare di nuovo la tua attenzione tanto da farti commentare un post. Sono sicura che l’armadio neoclassico risistemato da te sarà perfetto per la cameretta del pupo. Appena posso posto degli stickers carini in tuo onore! E non sparire di nuovo, mi raccomando!Mammamsterdamsays10 aprile 2010 at 22:37Invocata accorro, sennò che ci sto a fare? Kast van een huis è un’espressione che significa avere una casa enorme, cosa che è strana perché kast vuol dire appunto armadio e quindi una casa come un armadio a me sembra tutt’altro che grande. Misteri della semantica.Invece il nome mi sembra azzeccatissimo perché qui hai appunto un kast che ha la forma di una huis, e quindi è un gioco di parole buffo. Comunque piacciono un sacco anche a me e secondo me si possono realizzare facilmente e con poca spesa in proprio, prendendo un qualsiasi armadio in truciolare, togliere lo sportello (o in caso di armadi IKEA, non comprarlo affatto lo sportello se prendi un pax di quelli larghi 50 cm.), poggiarlo su un pezzo di MDF un po’più alto, disegnare i lati e il fondo e poi disegnare sopra la facciata della forma che si preferisce, tagliare, scartavetrare, laccare a rullo pelosetto nel colore preferito (una mano di base bianca non fa male se usate colori chiari o brillanti come quel bel rosso), fissare in cardini e via. E se non vuoi mettere la maniglia, con la fresa di mio suocero fare un bel buco per tirare lo sortelo per aprirlo.Io da quando vivo in Olanda ho imparato il fai-da-te e giuro che sono soddisfazioni.VmnPsays13 aprile 2010 at 13:10@Mammamsterdam: Ma GRAZIE! Grazie davvero per la consulenza linguistica!Anche io avendo vissuto all’estero ho scoperto le gioie del fai-da-te, l’unica cosa che manca è il tempo! Uffaaaa!ariannasays13 aprile 2010 at 23:51@VmnP: attendo impaziente il post sugli stickers… anche se a pensarci bene il laccato bianco lucido del mio armadio neoclassico andrebbe totalmente coperto con una bella carta da parati, di quelle che sicuramente saprai consigliarmi tu!@Mammamsterdam: è una sfida! prima o poi la raccolgo…